Analisi dinamica dei sistemi e analisi dei sistemi dinamici sono sinonimi dell’inglese System Dynamics.
Una conoscenza, questa, che a volte viene confusa con il pensiero sistemico, che invece ne costituisce la base di partenza.
La dinamica dei sistemi studia il comportamento dei sistemi nel tempo
La differenza più importante tra le due discipline è che la dinamica dei sistemi presta attenzione al comportamento e ai cambiamenti dei sistemi nel tempo.
Quando ci dedichiamo allo studio delle dinamiche di un sistema, ne osserviamo e analizziamo le caratteristiche, il funzionamento, il comportamento e i relativi cambiamenti nel corso del tempo.
La dinamica dei sistemi si basa su una visione quantitativa
Il pensiero sistemico, invece, si concentra sulla struttura dei sistemi e sulla relazione tra i suoi componenti del sistema e la forma generale del sistema stesso.
Ad esempio, il pensiero sistemico ci insegna che la crescita della popolazione non può durare per sempre e che un calo delle risorse pro capite può rallentare o addirittura arrestare in qualsiasi sistema sociale il trend della crescita continua.
Ma le dinamiche dei sistemi, esaminando lo stato della società e le sue particolari caratteristiche, faranno emergere come la popolazione cambierà nel tempo e – in una certa misura – a quale livello la popolazione si stabilizzerà e si fermerà.
La dinamica dei sistemi aiuta la definizione delle politiche
Nei processi decisionali, abbiamo una serie di macro opzioni e politiche tra cui scegliere in base allo stato del sistema e alle sfide che affrontiamo.
Questo accade su piccola scala, a livello di impresa, e su larga scala, per un Paese, un’area geografica e persino il mondo intero.
In azienda si assiste a un calo vistoso delle vendite.
Come soluzione al problema, il team di vendita suggerisce al senior management l’implementazione di politiche di promozione delle vendite (ad esempio, sconti sugli acquisti all’ingrosso).
Ma vengono sollevate alcune preoccupazioni sull’estensione di politiche estremiste, perché potrebbero semplicemente spostare il problema di qualche mese.
Ciò significa che oggi i clienti possono aumentare i loro acquisti grazie agli sconti, ma tra qualche mese si verificherà un nuovo calo delle vendite, perché i clienti hanno già acquistato la nostra merce a prezzo scontato.
In questa situazione, l’attuazione di una strategia di promozione è appropriata?
Con quali accortezze, per quanto tempo e fino a che punto (a livello geografico) dovrebbe essere estesa tale strategia, affinché si diffondano i suoi effetti positivi e si riducano al minimo quelli negativi?
Viene comunicata la notizia che una malattia infettiva si è diffusa in città.
Sappiamo anche che questo tipo di malattie creano un circolo crescente e il numero di pazienti aumenta ogni giorno.
Gli esperti affermano che l’uso delle mascherine può ridurre leggermente il tasso di contagio.
Dato che l’uso diffuso della mascherina stessa comporta un certo stress e aumenta l’ansia generale (oltre a costituire un costo aggiuntivo) nei cittadini, quali saranno i benefici di questa scelta in relazione ai suoi costi?
L’annuncio pubblico della diffusione della malattia è stato utile?
Una parte importante degli scienziati mondiali vede l’effetto serra e il cambiamento climatico come una minaccia per l’esistenza degli esseri viventi sulla Terra.
Molti governi hanno cercato di controllare l’attività industriale limitando la quantità di emissioni di gas serra tollerata.
Ma la domanda è: quanto tempo ci vorrà per attuare questa politica in modo completo?
E se tale monitoraggio dovesse aver luogo, quanto sarebbe lento il processo di cambiamento climatico?
Considerati i costi economici del settore, il raggiungimento di questi programmi e la loro efficacia nel tempo sono risultati preziosi e realmente importanti?
Il pensiero sistemico ci aiuta a vedere e riconoscere i componenti di un sistema e la relazione tra loro.
Inoltre, permette di prevedere il comportamento generale del sistema.
Ma se vogliamo analizzare la situazione attuale con dati e numeri certi e simulare un ipotetico ma verosimile scenario futuro, per stimare l’esito delle tue decisioni politiche con la migliore accuratezza possibile, le dinamiche di sistema ti forniranno risposte quantitative e stime più precise.
La dinamica dei sistemi aiuta a trovare i punti di leva (e a utilizzarli nella definizione delle politiche)
Nel corso dedicato al Pensiero sistemico, abbiamo appreso il concetto di leva (insieme ai concetti di punti chiave e limiti).
In particolare, abbiamo visto che in molti sistemi si possono trovare punti di leva che, attraverso piccole modifiche, cambiano drasticamente lo stato dell’intero sistema.
Infine, nella parte di esercitazione pratica, abbiamo immaginato e discusso alcuni esempi di punti di leva.
Ma come possiamo sapere di aver identificato correttamente i punti di leva di un sistema?
Come possiamo stimare quando e per quanto tempo i punti di leva apporteranno un cambiamento?
Sappiamo che qualsiasi cambiamento implica un costo e, qualora non stimiamo adeguatamente il raggiungimento del cambiamento e i suoi effetti, le nostre azioni correttive possono rivelarsi dannose e persino riportarci alla problematica situazione di partenza.
La dinamica dei sistemi offre una migliore comprensione del concetto di tempo
Nel pensiero sistemico, l’orizzonte temporale è considerato un fattore essenziale per la risoluzione dei problemi.
In particolare, abbiamo imparato che il pensiero sistemico è sempre associato al pensiero a lungo termine.
Ma che cosa si intende esattamente per ‘lungo termine’?
Con quali criteri definiamo ‘breve’, ‘medio’ e ‘lungo termine’?
Sarà l’analisi dinamica dei sistemi, con la simulazione del comportamento di un sistema nel tempo, a fornirci risposte plausibili a queste domande.
Secondo John Sterman, autore di Business Dynamics, le dinamiche dei sistemi permettono di comprendere e analizzare sistemi complessi.
Sistemi il cui comportamento futuro non può essere compreso e interpretato senza un’attenta considerazione analitica, basata esclusivamente su criteri scientifici e oggettivi.
Alcune fonti utilizzate nel corso Analisi dinamica dei sistemi
- Dinamiche aziendali (Business Dynamics) di John Sterman
- Limiti alla crescita (The Limits to Growth) di Donella Meadows
- Scala (Scale) di Geoffrey West
- Politica aziendale e gestione strategica (Business Policy and Strategic Management) di Vipin Gupta
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